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Spopolamento e crisi idrica: il sindaco di Nicosia ringrazia il vescovo Schillaci per il suo accorato appello

Spopolamento e crisi idrica: il sindaco di Nicosia ringrazia il vescovo Schillaci per il suo accorato appello

Insieme verso la meta!

Nei giorni scorsi, quasi come un fulmine a ciel sereno, il vescovo di Nicosia, S.E.R. monsignor Giuseppe Schillaci, insieme ai Direttori dell’Ufficio Problemi sociali e lavoro, della Caritas e dell’ufficio di Pastorale giovanile della Diocesi Di Nicosia, hanno pubblicato una lettera aperta indirizzata al Capo dello Stato e alla classe politica italiana e regionale. Nella missiva denuncia il grave stato di abbandono del territorio diocesano di Nicosia e, più in generale, del cuore della Sicilia, da tempo alle prese con emergenze sempre più pressanti, dallo spopolamento alla crisi idrica.

L’appello di monsignor Schillaci si aggiunge ai numerosi precedenti interventi del vescovo di Cefalù, S.E.R. monsignor Giuseppe Marciante, che ha più volte richiamato l’attenzione sulle stesse problematiche nel territorio madonita. Sono storie che, purtroppo, si ripetono sempre più frequentemente: i giovani lasciano la propria terra, spinti dalla mancanza di prospettive, con il timore di un futuro incerto e arido, proprio come il suolo della Sicilia, flagellato dalla siccità. Le recenti piogge, infatti, non basteranno verosimilmente a fronteggiare la stagione estiva, aggravando ulteriormente l’emergenza idrica. Il vescovo Marciante e la Diocesi, andranno sempre avanti finché finalmente, qualcosa cambierà, in meglio per il territorio diocesano e per regione intera.

A sostenere l’accorato appello del vescovo è intervenuto il sindaco di Nicosia, il dottor Luigi Bonelli, che ha voluto esprimere pubblicamente il suo ringraziamento attraverso un post sulla sua pagina Facebook: “GRAZIE DI CUORE, ECCELLENZA GIUSEPPE SCHILLACI. Il suo pubblico intervento a favore della nostra città e di tutto il territorio delle aree interne, per la riapertura del tribunale, per una viabilità moderna, per l’emergenza idrica e i servizi di prossimità, ridà FIDUCIA E SPERANZA a tutti noi che ancora viviamo, lavoriamo e investiamo in questi territori. Crediamo che un cambiamento e uno sviluppo che migliori la nostra vita siano possibili. LA SUA VOCE FERMA E POTENTE ci dà conforto e rinnova in noi cittadini e rappresentanti delle Istituzioni IL DOVERE di proseguire, tutti insieme, la necessaria battaglia per il progresso. GRAZIE, VESCOVO SCHILLACI”.

L’appello del vescovo e il sostegno del sindaco ribadiscono l’urgenza di un intervento concreto per fermare il declino delle aree interne della Sicilia. Quando si cambierà rotta? La “speranza” è quella che presto qualcosa possa cambiare veramente, non con parole, ma con azioni concrete che possano portare finalmente benessere alla aree interne, facendo ritornare a casa i figli che sono fuggiti, perché questa è la loro terra, e quest’ultima deve essere il loro futuro.

La Chiesa di Sicilia è viva, vuole far sentire la sua voce perché (una mamma) non può restare indifferente di fronte alle ingiustizie, alle difficoltà dei suoi figli, del suo popolo e alle sfide di un intero territorio regionale che merita riscatto. Coraggiosa e determinata, alza il suo grido per scuotere le coscienze, per difendere chi non ha voce e per costruire, con fede e azione, un futuro di speranza e rinascita.

Giovanni Azzara

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