, ,

Papa Francesco: “Carlo Acutis sarà Santo”, ecco perchè

Papa Francesco: “Carlo Acutis sarà Santo”, ecco perchè

La notizia tanto attesa è arrivata: il beato Carlo Acutis sarà proclamato Santo.

Lo ha dichiarato questa mattina Papa Francesco durante il consueto discorso all’interno dell’udienza del mercoledì: “L’anno prossimo, durante la Giornata degli adolescenti, canonizzerò il beato Carlo Acutis, e nella Giornata dei giovani canonizzerò il beato Piergiorgio Frassati”. Una graditissima e gioiosissima sorpresa per tutti i credenti. Ma perchè sarà canonizzato?

Carlo morì il 12 ottobre del 2006, all’epoca aveva solo quindici anni, a seguito di una leucemia fulminante. Una morte che lui stesso aveva profetizzato attraverso un video nel quale era sorridente e in quell’occasione chiese anche di essere sepolto ad Assisi, dove oggi riposa ed è esposto alla venerazione di tutti i fedeli, all’interno del “Santuario della Spogliazione”. Il 24 novembre 2016, con l’intervento dell’allora arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, si è chiusa a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione, iniziato il 15 febbraio 2013. I genitori Andrea e Antonia ricevono lettere e richieste di preghiera da ogni parte del mondo; molto di questo materiale è stato raccolto nella fase diocesana. Il 5 luglio 2018 è stato dichiarato venerabile da papa Francesco: con questo titolo la Chiesa riconosce che il giovane Carlo ha vissuto in modo eroico le virtù cristiane.

Il primo miracolo

Il primo miracolo (necessario per la Beatificazione), è avvenuto a seguito della miracolosa guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia anatomica congenita del pancreas, evidenziata da un esame clinico nel 2012, che avrebbe potuto essere corretta solo con un intervento chirurgico. Il 12 ottobre 2013, giornata del settimo anniversario della morte di Carlo Acutis, nella chiesa brasiliana di San Sebastiano, di cui era parroco padre Marcelo Tenorio, era in corso una benedizione con una reliquia di Acutis, nello specifico un pezzo del pigiama macchiato di sangue con cui egli aveva dormito poco prima di morire. Matheus, a causa della sua malattia, non era soggetto al regolare sviluppo fisico dei bambini della sua età e vomitava qualsiasi cosa mangiasse o bevesse, andando incontro ad un deperimento organico che faceva temere per la sua vita. Quando fu il suo turno di toccare la reliquia, su suggerimento del nonno che lo accompagnava, chiese la grazia di non rimettere più; da quel momento il fenomeno cessò. Negli anni successivi Matheus fu sottoposto a una serie di esami diagnostici dai quali la malformazione risultava scomparsa e il pancreas appariva normale, ed andò incontro ad una normale crescita staturo-ponderale. La guarigione “istantanea, completa e duratura” è stata ritenuta inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi.

Il secondo e la canonizzazione

Il 23 maggio 2024 papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare il decreto relativo al riconoscimento di un secondo miracolo attribuito all’intercessione di Carlo Acutis. Il miracolo in questione riguarda la guarigione di Valeria Valverde, una ragazza nata in Costa Rica il 2 maggio 2001 e studentessa a Firenze dal 2018. Il 2 luglio 2022 Valeria riportò un gravissimo trauma cranico a causa di una caduta in bicicletta, venendo operata e ritrovandosi in condizioni giudicate dai medici estremamente critiche; dopo che la madre Liliana ebbe pregato sulla tomba del beato Acutis chiedendone l’intercessione, nell’arco di poco tempo Valeria guarì completamente

Oggi, 20 novembre 2024, il Santo Padre ha annunciato la canonizzazione di Carlo Acutis e del beato Piergiorgio Frassati. I due beati, modello e punto di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo, saranno canonizzati il prossimo anno: Acutis durante la Giornata degli adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile, Frassati nella Giornata dei Giovani che sarà dal 28 luglio al 3 agosto.

Carlo Acutis è il primo santo “millennials” e patrono di internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *