L’AVULSS di Cefalù, Associazione di volontariato nelle Unità per i Servizi Socio-Sanitari, organizza un corso base allo scopo di formare nuovi volontari che intendono mettere a disposizione il proprio tempo e la propria capacità a sostegno delle persone più vulnerabili e disagiate, accanto ai malati e alle famiglie bisognose.
Come partecipare al corso
Il corso è aperto a tutti e ha la durata di 24 ore, con incontri bisettimanali, a partire dal 14 ottobre 2024 fino al 20 novembre 2024 e si svolgerà a Cefalù, Piazza Spinola n.5, accanto alla Chiesa del Purgatorio. Per informazioni, ulteriori dettagli e iscrizioni telefonare a: 3293855591 e3385856219, entro il prossimo 30 settembre 2024.
Per fare il volontario non sono richieste qualifiche speciali, basta mettere a disposizione tempo e voglia di fare. Inoltre se pensiamo alla solitudine, alla mancanza di valori nella nostra società, effettuare un percorso di volontariato può essere molto appagante, può contribuire alla propria crescita umana, a sentirsi attivi e soprattutto a sentirsi veramente “connessi” alla società di appartenenza, conoscendone i problemi e superando alcuni stereotipi nell’approccio con gli altri.
I servizi dell’Associazione
L’Avulss è una realtà presente sul territorio di Cefalù da diversi anni, durante questi ultimi, migliorando sempre più il suo intervento, ha dato il suo contributo di assistenza e conforto in diverse Unità socio-sanitarie:
- presso l’Unità Operativa Riabilitazione-Lunga Degenza dell’Ospedale Fondazione Giglio, dove negli anni ha offerto anche un’attività di accoglienza per le famiglie, attraverso alloggio gratuito unito alla vicinanza e al sostegno morale;
- presso il Centro Diurno per Disagiati Psichici partecipando, grazie alla presenza degli operatori, a varie attività, dalla cucina alla pittura, che si intensificano nei periodi più significativi dell’anno, quali il Natale, il Carnevale e altre ricorrenze;
- presso il Reparto di Psichiatria della Fondazione Giglio, dove attraverso alcune attività manuali ha cercato di alleviare il periodo di ricovero dei pazienti;
- presso il Centro di Salute Mentale, dove ha contribuito alla costituzione di un gruppo di Mutuo-Aiuto, oggi diventato Associazione “Ama Il Tuo Tempo”;
- presso la Casa di Riposo Genchi Collotti dove il volontario, anche di fronte alla menomazione della comunicazione verbale causata dalla malattia o dall’età, ha utilizzato il linguaggio dell’amore, della vicinanza, del contatto fisico quale una stretta di mano o un abbraccio.
L’azione dei volontari è stata sempre riconosciuta e apprezzata da tutti gli operatori dei vari settori, ma ha avuto una battuta d’arresto a causa del Covid ed inoltre la ripresa, oggi, di tutte delle attività è resa difficile anche dalle mutate situazioni personali che non consentono a tutti gli iscritti di impegnarsi con costanza.
Ecco l’esigenza di un corso base per il volontariato che possa ampliare il numero degli iscritti e con esso offrire un’occasione a tutti per mettersi in gioco e fare esperienze di valore.
Lascia un commento