Anche il Cefalino, il giornale della diocesi di Cefalù fortemente voluto da S.E.R. monsignor Giuseppe Marciante, è presente alla Giornata delle Comunicazioni Sociali 2025 e al Giubileo del Mondo della Comunicazione, che si inserisce nel più ampio Giubileo della Speranza. Questa importante occasione di riflessione e condivisione, che comincia oggi, 24 gennaio 2025, in coincidenza con la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, è un momento di grande valore per tutti coloro che operano nel mondo della comunicazione.
La giornata non è solo un’opportunità per rinnovare l’impegno professionale, ma anche un invito a riflettere sul ruolo che i media e le comunicazioni sociali hanno nel nostro cammino di fede e nella società contemporanea. Come sottolineato da Papa Francesco, la comunicazione deve essere uno strumento di speranza e solidarietà. Il Pontefice, infatti, ci invita a “sognare una comunicazione che sappia renderci compagni di strada di tanti nostri fratelli e sorelle, per riaccendere in loro la speranza in un tempo così travagliato. Una comunicazione che sia capace di parlare al cuore, di suscitare non reazioni passionali di chiusura e rabbia, ma atteggiamenti di apertura e amicizia; capace di puntare sulla bellezza e sulla speranza anche nelle situazioni apparentemente più disperate; di generare impegno, empatia, interesse per gli altri“.
Il Cefalino, come testimone e strumento della diocesi, fa proprie queste parole di Papa Francesco e si impegna quotidianamente a dare voce alle storie di speranza, di vita e di comunità che caratterizzano il territorio diocesano. La scelta di esserci in occasione di questo Giubileo del Mondo della Comunicazione non è solo simbolica, ma riflette un impegno concreto a testimoniare la bellezza e la forza della comunicazione al servizio del bene comune.
In un’epoca segnata dalla rapidità e dalla frammentazione dell’informazione, è sempre più necessario ritrovare la capacità di comunicare in modo autentico, sensibile e rispettoso. Il Cefalino, attraverso il suo servizio di comunicazione, si vuole fare custode di un messaggio che punta alla speranza, alla costruzione di ponti e alla promozione di una cultura di dialogo e accoglienza.
Siamo tutti chiamati a essere protagonisti di una comunicazione che non divida, ma unisca, che non giudichi, ma accolga. In questo cammino, il Cefalino è al fianco della comunità, pronto a raccontare, ascoltare e promuovere quei valori di speranza e di impegno che sono il cuore pulsante della missione giornalistica al servizio della fede e dell’umanità.
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