Gangi: la “Peregrinatio” dell’Icona dello Spirito Santo, un viaggio di fede tra le comunità

Gangi: la “Peregrinatio” dell’Icona dello Spirito Santo, un viaggio di fede tra le comunità

La Peregrinatio dell’Icona dello Spirito Santo riparte dall’omonimo Santuario di Gangi per toccare diverse comunità e luoghi della Diocesi e non solo.

Il quadro che richiama il Pantocratore della seconda metà del ‘500 raffigurato nel catino absidale è stato fatto realizzare nel 2021 proprio con l’intento di visitare quei luoghi che per tradizione e per fede sono legati al Santuario madonita. Sono, infatti, tanti i pellegrini che giungono da ogni dove durante tutto l’anno a Gangi per pregare davanti all’immagine dello Spirito Santo.

Dal 2021 l’Icona è stata ospitata in diverse comunità dell’Isola e, proprio all’inizio dell’anno giubilare, ha fatto sosta presso l’Ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana.

“Una iniziativa che vede coinvolti volontari e parrocchie ospitanti – ci racconta Don Giuseppe Amato, Rettore del Santuario – e che vuole essere strumento per rinsaldare i rapporti tra i tanti fedeli che ogni anno giungono a Gangi e questo luogo caro alla fede del popolo. Mi piace precisare sempre che non siamo noi a portare lo Spirito Santo nelle diverse Comunità, ma è Lui che ci conduce, così come fa con la Chiesa, li dove c’è bisogno della sua presenza.”

Dopo l’Ospedale di Petralia Sottana, l’Icona raggiungerà le Parrocchie di Petralia Soprana, Trinità, Castellana Sicula, Calcarelli e Nociazzi e, infine, a Petralia Sottana in concomitanza con la tradizionale discesa della Madonna dell’Alto in occasione del Giubileo.

“Ad ogni permanenza nei paesi – continua ancora don Giuseppe – abbiamo raccolto risonanze positive per la Grazia che la gente ha potuto sperimentare, mossa dalla presenza dello Spirito Santo. Ringrazio il Comitato e i Volontari che, di volta in volta, mi accompagnano in questa bella ed edificante esperienza e senza i quali ciò non sarebbe possibile”.

Quella della Peregrinatio dell’Icona dello Spirito Santo si conferma come una realtà unica, poiché non è legata alla fede popolare dovuta alla presenza di reliquie di Santi, ma al culto di una delle persone della SS. Trinità che rientra non nella sfera della devozione ma in quella più elevata della fede.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *