Nel contesto dell’anno pastorale dedicato dal nostro Vescovo, S.E.R. mosnignor Giuseppe Marciante e in connessione con il Giubileo della Speranza, si è svolta una giornata speciale a Palermo, pensata per gli oratori della Diocesi di Cefalù. L’iniziativa ha riscosso un ottimo successo, con la partecipazione di circa 150 persone, tra famiglie, bambini, ragazzi e giovani, che hanno preso parte a un cammino di fede e fraternità.
Punto di ritrovo è stato presso la missione di via Archirafi, dove si è tenuto un momento introduttivo e di accoglienza. Successivamente, i partecipanti hanno intrapreso un pellegrinaggio che li ha condotti fino alla missione di via Decollati, dove don Giuseppe Licciardi, Vicario Generale della nostra Diocesi, ha celebrato la Santa Messa insieme a padre Alessandro Palladino, assistente spirituale degli oratori, e ai sacerdoti don Giuseppe Garofalo e don Gabriel Ewodo. In questo contesto, si è vissuto un momento di preghiera intensa e condivisa, che ha fortemente unito tutti i presenti. Un momento particolarmente toccante è stato sicuramente quello in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di chi vive quotidianamente la missione, un racconto che ha dato ancora più profondità al pellegrinaggio e alla riflessione spirituale.
A pranzo, la comitiva si è trasferita alla mensa universitaria, dove si è goduto di un pasto conviviale, seguito da un pomeriggio più ricreativo. I partecipanti hanno infatti avuto l’opportunità di visitare il celebre Teatro Massimo di Palermo, dove hanno potuto godere di una guida che ha raccontato la storia e l’architettura del teatro. La visita è stata poi arricchita da una tappa alla bottega dell’Opera dei Pupi, dove i presenti hanno avuto il privilegio di osservare da vicino la realizzazione dei tradizionali pupi siciliani e assistere a uno spettacolo nella sala adiacente, portando così la giornata a una conclusione all’insegna della cultura e della bellezza.
Il professore Marco Lo Iacono, responsabile del Forum Oratori della Diocesi di Cefalù, ha condiviso con noi de Il Cefalino, una riflessione sull’evento: “Sicuramente è stata una bella giornata dove gli oratori hanno potuto sperimentare la bellezza di stare insieme, coinvolgendo per la prima volta anche nuovi oratori. È stata la prima uscita, ma si può evidenziare il fatto che questo momento vuole essere anche un’occasione di confronto tra i diversi oratori, per crescere insieme, per camminare insieme. L’idea di fondo era proprio questa: stare insieme e crescere nella fede e nell’amicizia.”
La trasferta palermitana si è rivelata quindi non solo un pellegrinaggio, ma anche una testimonianza di comunione, di apertura verso il nuovo e di cammino insieme nella fede.
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