La professionalità sulla comunicazione è tra gli obiettivi pastorali dei vescovi siciliani, che con i settimanali diocesani siciliani, si affidano ad una tradizione che guarda al futuro.
La FISC, Federazione Italiana Settimanali Cattolici, ha analizzato la situazione dei periodici nelle singole diocesi e la sua responsabile regionale, la dottoressa Marilisa Della Monica, ha avuto modo di consegnare una relazione ai vescovi siciliani.
La richiesta fatta alla Conferenza Episcopale Siciliana è quella di affidare il compito della comunicazione a persone effettivamente competenti e dotate di equilibrio. “La sfida della comunicazione oggi – dichiara Della Monica – non può essere ceduta all’approssimazione o a persone dotate di buona volontà. I responsabili abbiano le giuste competenze. La diffusione delle notizie richiede capacità di sintesi, di analisi dei fatti, di correttezza nella sua stessa promulgazione”.
Sono diverse le testate cattoliche siciliane le quali si mantengono con i finanziamenti erogati a progetti di sostegno. Ulteriori fondi provengono anche dall’8×1000 e da alcuni sponsor.
Si è espresso monsignor Francesco Lomanto, vescovo di Siracusa e delegato della Conferenza episcopale siciliana per le comunicazioni sociali e la cultura: “Abbiamo affrontato questo importante tema anche durante la settimana sociale dei cattolici – che ricordiamo essersi svolta a Trieste nello scorso mese di luglio- ed è stata messa in evidenza l’importanza ad attenzionare la territorialità per trasmettere il messaggio evangelico”.
Monsignor Lomanto ha poi concluso: “E’ forte la necessità di trasmettere la cultura e il pensiero cristiano per portarlo nel cuore e nella vita delle persone e offrire loro un messaggio di vita, di conoscenza e di speranza”.
In conclusione, l’auspicio è che fra i settimanali diocesani possano crescere insieme nel loro servizio alla Chiesa e al territorio e, ancor più, conservino il loro stretto legame con le proprie diocesi, valorizzando la cultura e la fede di un popolo.
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