Cefalù: festeggiata Santa Barbara con i Vigili del Fuoco e gli operai del raddoppio ferroviario

Cefalù: festeggiata Santa Barbara con i Vigili del Fuoco e gli operai del raddoppio ferroviario

La giornata di ieri, 4 dicembre 2024, è stata ricca di appuntamenti.

A Raffo (Petralia Soprana) la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, nella città normanna invece celebrate due messe con i vigili del Fuoco e gli operai del raddoppio ferroviario.

Partendo da quest’ultimo appuntamento, la messa è stata celebrata da don Francesco Lo Bianco, parroco della cattedrale, dinnanzi a circa 400 persone, tra questi  il vice sindaco di Cefalù, il sindaco di Pollina, l’amministratore delegato della Toto Costruzioni (ditta appaltatrice del raddoppio ferroviario), l’ingegnere capo e tutti i dipendenti della suddetta ditta. La presenza del mistero dell’Eucaristia proveniente dalla liturgia della Parola del giorno, è stato il centro dell’omelia di Don Francesco il quale ha ricordando che “spesso le chiese più belle sono proprio i luoghi della vita quotidiana”. Non è mancato il riferimento alla figura di Santa Barbara e ha sottolineato: “l’importanza del lavoro, della sicurezza e di come il lavoro serva a rendere migliore la vita di tutti”. Al termine della celebrazione, la mattinata si è conclusa con un bel momento conviviale.

I Vigili del Fuoco invece, hanno celebrato la loro Patrona, Santa Barbara, con una solenne Messa presso la parrocchia di Sant’Agata. La celebrazione è stata presieduta dal parroco, monsignor Rosario Dispenza, che durante l’omelia ha offerto una profonda riflessione sul Vangelo del giorno. “Come tutti noi abbiamo bisogno di essere guariti dalle nostre fragilità: – ha detto Dispenza nella sua omelia – dalla cecità che ci impedisce di riconoscere la presenza del Signore, dalla sordità che ci ostacola nell’ascolto della Sua Parola e dalla condizione di “storpia” che ci rende incapaci di alzare lo sguardo verso l’Infinito. Gesù, ha spiegato, ci libera dalla malattia più grande: il desiderio di essere serviti, invitandoci invece a metterci al servizio degli altri.

I Vigili del Fuoco, come tutte le forze dell’ordine e ogni membro della Chiesa, sono chiamati a incarnare questo spirito di servizio, che trova la sua massima espressione nel dono della propria vita. Richiamandosi ancora al Vangelo, il parroco ha evidenziato: “l’importanza di condividere il pane affinché nessuno resti privo del necessario e di donare la propria vita, fino al sacrificio supremo, sull’esempio di Santa Barbara, in questo periodo di Avvento e Natale dobbiamo accogliere Gesù, trovando in Lui la forza e il coraggio di amare fino in fondo“.

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