Anche a Cefalù si prepara a celebrare Sant’Agata, Vergine e Martire.
In occasione delle festività agatine, sabato 8 febbraio 2025 alle ore 16:30 nella sala “Betania” della parrocchia S. Agata, si terrà una conferenza organizzata dall’Archeoclub d’Italia, sede di Cefalù. L’evento, che si inserisce nel programma di festeggiamenti promossi dalla medesima Parrocchia in Contrada Caldura a Cefalù, vedrà la partecipazione della professoressa Agata Farruggio dell’Università degli Studi di Catania.
La conferenza offrirà un approfondimento sulla vita di Sant’Agata, vissuta nel III secolo, analizzandone le fonti storiche, i culti a lei dedicati e le rappresentazioni artistiche che nel corso dei secoli ne hanno tramandato la memoria. Un’occasione unica per scoprire il profondo legame tra la figura della Santa e le tradizioni religiose e culturali siciliane.
L’incontro, coordinato dalla dott.ssa Stefania Randazzo, presidente della sede cefaludese dell’Archeoclub d’Italia e introdotto da monsignor Rosario Dispenza, direttore del Servizio Pastorale Turismo, Tempo libero, Sport e Apostolato del Mare, si propone di offrire spunti di riflessione sul significato del culto agatino, che rappresenta una delle espressioni di devozione più sentite in Sicilia, e di mettere quindi in luce l’importanza storica e spirituale di Sant’Agata non solo per Catania, ma per l’intera regione.
L’evento è aperto al pubblico e si preannuncia come un momento di grande interesse per studiosi, appassionati di storia e fedeli desiderosi di approfondire la conoscenza di una delle figure più emblematiche del Cristianesimo siciliano.
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