Si è tenuto l’incontro dedicato alla figura di padre Mariano Campo, un appuntamento significativo che ha visto la partecipazione di S.E.R. il vescovo monsignor Giuseppe Marciante e di numerosi studiosi e docenti impegnati nella valorizzazione della sua eredità culturale e spirituale.
Ad aprire i lavori è stato don Salvatrore Spagnuolo, che ha ringraziato il vescovo per la sua disponibilità e ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto con la quinta edizione delle “Letture Campiane“. Durante il suo intervento, ha infatti presentato il progetto di installare una lavagna interattiva multimediale (LIM) dedicata a Padre Campo. Successivamente, la professoressa Spinosa ha illustrato le iniziative in corso, evidenziando la disponibilità del professore Rinaudo a coinvolgere i suoi studenti milanesi in un progetto di studio su padre Campo, mentre la professoressa Granata ha manifestato l’intenzione di fare lo stesso con i suoi giovani alunni delle Madonie. La professoressa Viglianti ha poi ricordato il supporto offerto da padre Campo ai candidati al concorso a cattedra di Storia e Filosofia, sottolineando la propria profonda ammirazione per la sua figura.
Nel corso dell’assemblea, è stato dato ampio spazio anche all’attività del professore Romana, impegnato nella progettazione del sito marianocampo.it. Il vescovo Marciante ha espresso in tal senso, il suo assenso all’inserimento del sito nel portale della Diocesi di Cefalù e ha proposto di dedicare uno spazio alla figura di padre Campo sul nostro giornale diocesano “Il Cefalino” e nella relativa sezione dei podcast.
Traslazione del corpo, creazione casa-memoria e tanto altro
L’assemblea ha poi confermato la Chiesa di Sant’Agata come sede delle Letture Campiane, ritenuta adeguata per accogliere il pubblico abituale, sebbene non dotata di sufficienti strumenti tecnologici. Tuttavia, è stata accolta con favore la disponibilità del parroco a mettere a disposizione le apparecchiature necessarie. Il vescovo ha inoltre evidenziato la necessità di richiedere e ottenere l’approvazione del sindaco e dell’ASP per procedere alla traslazione della salma di padre Campo e alla sua collocazione nella cripta della Chiesa Madre di Caltavuturo. Ha anche suggerito il trasferimento immediato del materiale campiano dall’episcopio alla biblioteca.
Nel corso dell’incontro, la professoressa Parisi ha sollevato la questione della ricerca del medagliere bellico appartenuto a padre Campo, mentre la professoressa Spinosa ha ribadito l’importanza di reperire altri oggetti significativi, come un crocifisso o una fotografia della madre del sacerdote. È stata avanzata anche la proposta di coinvolgere i familiari di padre Campo e di trasformare la sua casa natale di Caltavuturo in una casa-memoria e in un centro di sartoria, in collaborazione con la Caritas. Tra gli altri punti affrontati, è stato presentato il lavoro del professore Rinaudo nell’esecuzione musicale dei brani composti da Padre Campo, insieme alla volontà condivisa di riproporre l’itinerario campiano. Si è discusso, inoltre, della ricerca delle puntate di TGLuna dedicate a Padre Campo, andate in onda il 27 febbraio 1977 e il 29 gennaio 1978, e dell’intitolazione di una strada a suo nome a Palermo circa quarant’anni fa, con l’auspicio di ottenere un riconoscimento analogo a Cefalù.
A conclusione dell’assemblea, il vescovo Giuseppe ha avanzato la proposta di una rubrica sulla “filosofia popolare”, rivolta in particolare ai bambini, da inserire nel nostro giornale diocesano. Infine, è stato ricordato che il lavoro di redazione dell’indice dei nomi nelle Genesi del Criticismo kantiano, per la nuova edizione di Morcelliana, è ormai in fase avanzata.
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