Chi era San Valentino? Ecco la storia del vescovo martire e perchè è il Santo degli innamorati

Chi era San Valentino? Ecco la storia del vescovo martire e perchè è il Santo degli innamorati

Ogni anno, il 14 febbraio, milioni di persone puntualmente in tutto il mondo celebrano San Valentino, detta volgarmente festa degli innamorati. Ma chi era realmente San Valentino e come è nata questa tradizione?

Le origini

San Valentino era un vescovo cristiano vissuto nel III secolo d.C. sotto l’Impero Romano, durante il regno dell’imperatore Claudio II. La più antica notizia di S. Valentino è in un documento ufficiale della Chiesa dei secc.V-VI dove compare il suo anniversario di morte. Ancora nel sec. VIII un altro documento ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura ad opera dei discepoli Proculo, Efebo e Apollonio, successivo martirio di questi e loro sepoltura. Altri testi del sec. VI, raccontano che S.Valentino, cittadino e vescovo di Terni dal 197, divenuto famoso per la santità della sua vita, per la carità ed umiltà, per lo zelante apostolato e per i miracoli che fece, venne invitato a Roma da un certo Cratone, oratore greco e latino, perché gli guarisse il figlio infermo da alcuni anni. Guarito il giovane, lo convertì al cristianesimo insieme alla famiglia ed ai greci studiosi di lettere latine Proculo, Efebo e Apollonio, insieme al figlio del Prefetto della città. Mentre finora la vicenda del Santo era collocata tra il 197, data della sua consacrazione episcopale, ed il 273, data del suo martirio, rendendo difficile pensare che abbia esercitato l’episcopato per oltre settant’anni, ora la data del martirio è stata fissata intorno alla metà del IV secolo. Il suo corpo fu dai discepoli sepolto a Terni, al LXIIII miglio della via Flaminia.

Il martirio

La disobbedienza di Valentino non passò inosservata e l’imperatore Claudio II ordinò il suo arresto. Durante la prigionia, si narra che Valentino abbia compiuto diversi miracoli, tra cui la guarigione della figlia cieca del suo carceriere, Asterius. Prima della sua esecuzione, si dice che Valentino abbia scritto una lettera alla ragazza, firmandola “dal tuo Valentino”, espressione che alcuni ritengono essere all’origine dell’uso moderno delle lettere d’amore scambiate in questa festività. Valentino fu martirizzato il 14 febbraio del 269 d.C.

La nascita della “Festa degli Innamorati”

La festa di San Valentino fu istituita ufficialmente nel 496 d.C. da Papa Gelasio I, probabilmente per sostituire la festività pagana dei Lupercalia, un rito romano dedicato alla fertilità e all’amore. Con il passare dei secoli, il 14 febbraio divenne sempre più associato all’amore romantico, soprattutto grazie alla diffusione della tradizione cortese nel Medioevo. Oggi, San Valentino è celebrato in tutto il mondo con scambi di biglietti, fiori, cioccolatini e gesti romantici tra innamorati. Sebbene le tradizioni varino da paese a paese, il messaggio centrale della giornata rimane lo stesso: celebrare l’amore in tutte le sue forme, ricordandoci anche l’importanza del coraggio e della fede, valori che continuano a ispirare le coppie di tutto il mondo.

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