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Donald Trump è ufficialmente il 47/o presidente degli Stati Uniti d’America, Papa Francesco: “Suoi sforzi siano per la promozione della pace e della riconciliazione tra i popoli”

Donald Trump è ufficialmente il 47/o presidente degli Stati Uniti d’America, Papa Francesco: “Suoi sforzi siano per la promozione della pace e della riconciliazione tra i popoli”

Adesso è ufficiale.

Dopo un’intensa campagna elettorale e un’attesa che ha tenuto il mondo intero con il fiato sospeso, Donald Trump è stato ufficialmente investito del ruolo di 47° presidente degli Stati Uniti d’America. Con una cerimonia che proprio in questi minuti, ha visto la partecipazione di numerosi leader internazionali, politici e personalità di spicco, Trump ha giurato come nuovo inquilino della Casa Bianca, pronto a intraprendere il suo secondo mandato alla guida della più grande potenza mondiale.

Cosa succederà adesso? Ci sono molti timori, proprio dopo l’annuncio del nuovo presidente, di firmare oltre 100 decreti esecutivi, tra questi spiccano quelli relativi agli immigrati irregolari e ai dazi. Parole che effettivamente, visto il clima di tensione che si sta attualmente vivendo, portano davvero a riflettere e pensare a cosa potrà accadere già da domani. In tutto questo marasma mediatico, tra concerti, feste sfarzose, fuochi d’artificio in puro american style, Papa Francesco ha scritto al neopresidente.

“In occasione del Suo insediamento come quarantasettesimo Presidente degli Stati Uniti d’America, – si legge nel messaggio pubblicato dalla Sala Stampa della Santa Sede – porgo un cordiale saluto e l’assicurazione delle mie preghiere affinché Dio Onnipotente Le conceda sapienza, forza e protezione nell’esercizio delle Sue alte funzioni. Ispirato dagli ideali della Nazione, terra di opportunità e di accoglienza per tutti, spero che sotto la Sua guida il popolo americano prosperi e si impegni sempre nella costruzione di una società più giusta, in cui non ci sia spazio per l’odio, la discriminazione o l’esclusione. Allo stesso tempo, mentre la nostra famiglia umana affronta numerose sfide, senza contare il flagello della guerra, chiedo a Dio di guidare i Suoi sforzi nella promozione della pace e della riconciliazione tra i popoli. Con questi sentimenti, invoco su di Lei, sulla Sua famiglia e sull’amato popolo americano l’abbondanza delle benedizioni divine”.

Un augurio, quello di Papa Francesco volto dunque a promuovere la pace, la giustizia e la riconciliazione tra i popoli, risuona come un messaggio universale, che trascende le singole ideologie politiche. È un invito a lavorare insieme per un mondo migliore, anche attraverso le sfide e le difficoltà che il cammino politico impone. Il mondo ha bisogno di speranza, e forse, attraverso la collaborazione e la comprensione reciproca, ogni leader potrà contribuire a costruirla, costruendo intrecci d’amore, non armi.

Giovanni Azzara

Foto in evidenza: Avvenire

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