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Diocesi, Veglia di Natale nella Notte Santa 2024, il vescovo Giuseppe: “Gesù viene con una schiera di angeli per annunciare la Pace al mondo”

Diocesi, Veglia di Natale nella Notte Santa 2024, il vescovo Giuseppe: “Gesù viene con una schiera di angeli per annunciare la Pace al mondo”

È iniziata alle 22.30 la veglia per la Natività del Signore in Basilica Cattedrale presieduta dal Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante.

Molti i fedeli accorsi alla celebrazione nonostante il clima rigido della serata; presente anche il Sindaco di Cefalù, Prof. Daniele Salvatore Tumminello. Un freddo tanto invocato e sperato: “Il Signore ci ha fatto un regalo – così il Vescovo – perché la terra ha bisogno delle stagioni”. I pastori al centro dell’omelia del Vescovo, “disprezzati perché con i loro greggi invadevano le campagne e ritenuti violenti e bugiardi”.

È a loro che gli angeli annunciano la nascita del Messia nel cuore della notte: “I pastori ebbero paura perché temevano il Giudizio di Dio: essi invece sono coloro che, prima di tutti, hanno conosciuto l’Agnello di Dio e, dopo aver udito e creduto, sono diventati loro stessi annunciatori della gioia che è per tutto il popolo”. Riecheggiano forti, tra le navate della Cattedrale di Ruggero, le parole del Vescovo Marciante a costruire un mondo di pace; a deporre le armi. E così, inginocchiato davanti al Divino Bambino, nel volto del Vescovo si scorge nitida la commozione per le vittime della guerra, in particolare per i bambini di Gaza: “Siamo qui per adorare un Bambino, il figlio di Dio, che non viene con un esercito per dominare, ma con una schiera di angeli che annunciano la pace al mondo”.

Le parole del Vescovo rimandano a quelle di Papa Francesco che, nell’apertura della Porta Santa in San Pietro, ha invocato la pace per il mondo e la fine di ogni guerra. Un Bambinello d’ebano, benedetto dal Vescovo e tenuto in braccio dal giovane Ausman, “ci ricorda che Gesù nasce in tutti i continenti”.

A conclusione della celebrazione, risuonano nel cuore di ogni fedele le note della tradizionale “ninnaredda” diretta dal Maestro Totuccio Curreri.

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