Grande festa a Gangi per il 50esimo anniversario del Liceo Scientifico “Salerno”

Grande festa a Gangi per il 50esimo anniversario del Liceo Scientifico “Salerno”

Mezzo secolo di storia per il Liceo Scientifico di Gangi!

Nato per volere di padre Francesco Paolo Spallina, la scuola comincia la sua avventura come sede distaccata del liceo di Castelbuono, oggi consta degli indirizzi Scientifico, Classico e Sportivo, mostrando così una vera e propria evoluzione nel tempo. Tanti gli ospiti intervenuti sabato 14 dicembre, tra questi diversi ex presidi, docenti hanno contribuito alla costruzione del liceo in questi anni di studio e impegno per la costruzione di cittadine e cittadini impegnati. Presenti le autorità civili e militari di Gangi.

“Io sono testimone – ha detto il preside professore Ignazio Sauro- in diversi momenti, di questa bellissima storia, sono stato studente quando ancora la scuola era al castello, ho vissuto il trasloco in Via Repubblica e poi sono tornato in questo istituto come docente e adesso come preside, un vero privilegio per me. Sono dunque testimone anche io di questa bellissima storia, in questi anni sono usciti quasi duemila studenti, praticamente un intero paese di diplomati che nella vita hanno realizzato tante cose importanti. Noi quindi, siamo chiamati a seminare per le generazioni che verranno, dobbiamo farlo per il loro bene e per il bene del territorio, Chi ha voluto la scuola a Gangiha concluso – ha avuto un’intuizione di grandissimo valore”.

Tra i relatori è intervenuto anche don Giuseppe Amato: “la scuola in un territorio – ha detto – è palestra di pensiero, oggi siamo sempre meno portati a pensare, a ragionare, siamo sempre più portati ad uniformarci. Grazie dunque per quanto questa scuola ha fatto in questi anni, grazie a chi l’ha diretta, grazie ha chi ha insegnato ma penso che ha fare grande una scuola siano prima di tutto gli alunni i quali si mettono con pazienza in quel lavoro di ricerca, educativo, grazie per quello che è stato fatto in questi 50 anni”. Don Giuseppe ha inoltre portato i saluti di S.E.R. monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, impossibilitato a presenziare.

Il liceo è stato in questi anni simbolo di unità e comunità, portando davvero una luce di speranza in tutto il territorio. Nel corso dell’evento, oltre le testimonianze, vi è stata la premiazione del logo e video sul 50° anniversario del Liceo, la scopertura della targa di intitolazione del Laboratorio di Scienze a Don Francesco Spallina, diverse esibizioni teatrali e musicali anche di ex alunni per concludere con un buffet e l’intrattenimento musicale con la Mayhem band.

Una risposta a “Grande festa a Gangi per il 50esimo anniversario del Liceo Scientifico “Salerno””

  1. Avatar Mimma
    Mimma

    Ho insegnato al Liceo di Gangi da supplente di Italiano all’inizio degli anni ’80, quando la sede era arroccata al castello e ha avuto per me il fascino del mistero e dell’imprevisto. L’accoglienza e l’affabilità di Padre Spallina mi hanno reso l’ambiente familiare, sin dal primo istante. Alunni e colleghi indimenticabili … un vissuto scolastico unico e privilegiatao.
    Il mio ex Prof. di Filosofia, Carmelo Ferraro che ho ritrovato da collega e verso il quale nutrivo soggezione, tanto più che sarei dovuta essere la supplente di suo figlio.
    Il bravissimo Prof. Lupo, da cui ho cercato di apprendere il meglio! Il collega supplente di Francese, il Prof. Giuseppe Cirrito di Lascari, con cui ho condiviso le salite mattutine verso la scuola. Tanti altri docenti del Liceo ho conosciuto successivamente e di tutti ho un caro ricordo: il grande Prof. Seminara, il Prof. Bonomo, il Prof. Cigno … un elenco interminabile.
    Non so se la mia “giovanissima” presenza in questo prestigioso Liceo sia custodita tra i lontani “ricordi che ne arricchiscono la storia …
    Auguro al “caro” Liceo di distinguersi sempre di più e al meglio, assicurando una formazione efficace e costruttiva a studenti e studentesse.
    All’attuale Dirigente auguro di proseguire con entusiasmo nel suo impegnativo lavoro, arricchendosi sempre di più e non dimenticando mai la sua iniziale e memorabile salita al castello!

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