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Ospedale Petralia Sottana, celebrata la Messa di Natale, il vescovo Giuseppe: “cure e presidio sono fondamentali, finchè ci sarò lo affermerò con forza”

Ospedale Petralia Sottana, celebrata la Messa di Natale, il vescovo Giuseppe: “cure e presidio sono fondamentali, finchè ci sarò lo affermerò con forza”

Celebrata questa mattina la Santa Messa all’ospedale “Madonna dell’Alto”.

Il vescovo Giuseppe, anche quest’anno come di consueto, ha visitato questa mattina il nosocomio petralese in occasione dei tradizionali auguri natalizi con personale sanitario, amministrativo, pazienti, operatori del 118 e volontari dell’ospedale. Una mattinata ricca di emozioni e sentimenti di gioia per l’intera struttura che ha accolto il Pastore: “Ero malato e mi avete visitato” (cfr. Mt 25,36).

Il Vescovo, accompagnato dalla dirigenza dell’Ospedale e dal cappellano don Giuseppe Garofalo e dal parroco don Giuseppe Murè, ha così fatto il giro delle corsie con indosso il camice bianco, simbolo di purezza, pulizia e candore, qualità che in medicina si traducono in professionalità, igiene e rispetto della salute. Dopo aver portato i saluti al reparto di radiologia e visitato i degenti del reparto pronto soccorso ha celebrato l’Eucarestia in sala riunioni all’interno della stessa dove ha accolto il proposito dei nuovi camici gialli. In questa occasione, il vescovo è rimasto felicemente colpito dalla realtà del servizio di volontariato giovanile infatti, all’ospedale di Petralia Sottana la Cappellania partendo da un idea dell’Auser, ha avviato un progetto denominato “porta i tuoi sorrisi in corsia” a cui hanno aderito 31 giovani dell’IIS Pietro Domina.

“Ho deciso di non chiamare più i borghi così, – ha detto Marciante durante l’omelia – perchè sono un pezzo da museo invece, una città, un paese, un comune, hanno un significato ben diverso. Quindi, anche socialmente più rilevante, pertanto se noi dichiariamo apertamente questo fatto, affermiamo la necessità delle cure sanitarie e quindi la necessità di un ospedale. Fin quando io sarò vescovo qui, lo riaffermerò tutte le volte che ci sarà l’occasione per poterlo fare, perchè non si può lasciare una popolazione senza assistenza sanitaria, senza le cure, senza un presidio nel vero senso del termine”.

“La bellezza che ho visto quando sono arrivato, – ha proseguito – è stata la fortuna di incontrare i camici gialli, una interfoce della solidarietà, dell’amore, della cura soprattutto, il prendersi cura, questo mi sembra il segno. La cosa bella è che ho visto realizzato un mio sogno, quello che i giovani diventino volontari, perchè tante volte si pensa che il volontario sia quella persona che ha tempo a disposizione e quindi lo dedica agli altri. Il valore del volontariato è quello che la persona prende del tempo, lo toglie da altre attività e lo offre ad attività umane nel vero senso della parola, acquistando così un valore molto più alto. Il fatto che lo facciano i giovani vuol dire dare speranza perchè significa che il futuro lo preparano loro, ed è un futuro di solidarietà e attenzione all’altro, non un futuro individualista ed egoista ma altruista, che si dedica al prossimo, e se c’è questo allora abbiamo une vera prospettiva di speranza, di migliorare l’umanità”.

Al termine la celebrazione, il Vescovo ha inaugurato un murales in ricordo dell’incontro che la cappellania ha avuto con il Papa grazie al suo intervento il primo maggio 2024. Presente anche il sindaco di Petralia Sottana, Pietro Polito.

Una risposta a “Ospedale Petralia Sottana, celebrata la Messa di Natale, il vescovo Giuseppe: “cure e presidio sono fondamentali, finchè ci sarò lo affermerò con forza””

  1. Avatar Terzo Marta
    Terzo Marta

    Il vescovo Marciante ha un cuore nobile

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