Sono passati due anni dalla morte di Biagio Conte, il missionario laico palermitano che ha dedicato la sua vita a servire gli ultimi, i più poveri e i dimenticati dalla società.
La sua figura continua a essere viva nel cuore di Palermo e di tutta la Sicilia, dove il suo esempio di vita cristiana, semplice e radicale, ha trasformato il destino di tante persone, restituendo loro non solo un tetto e un pasto caldo, ma soprattutto la dignità e la speranza. Biagio Conte ha fondato la Missione Speranza e Carità, un’opera che in questi anni ha accolto e sostenuto migliaia di persone in difficoltà: senzatetto, immigrati, tossicodipendenti, anziani soli, e chiunque fosse ai margini della società. La sua missione, è stata un punto di riferimento per chiunque avesse bisogno di aiuto, ma soprattutto per chi cercava una speranza per ricominciare a vivere. A distanza di due anni dalla sua morte, Palermo e la Sicilia ricordano Biagio non solo come un uomo di fede, ma come un simbolo di carità, di sacrificio e di amore verso il prossimo.
La Missione di Speranza e Carità è il regalo più grande che Fratel Biagio Conte ha lasciato a Palermo e a tutta l’intera comunità. Con la dipartita di Fratel Biagio, la guida della Missione è passata a don Pino Vitrano, co-fondatore e guida spirituale. Sin dalla sua nascita, nel 1991 sotto i portici della Stazione Centrale del capoluogo siciliano, punta tutto sull’accoglienza e il donarsi ai nuovi poveri di Palermo ovvero a tutti quelli che rimangono indietro e ai margini di questa società così indifferente. Vengono chiamati barboni, vagabondi, giovani sbandati, alcolisti, ex detenuti, separati, prostitute profughi, immigrati, ma in Missione ci chiamiamo tutti fratello e sorella senza alcuna distinzione.
La Missione Speranza e Carità, che continua ad operare con lo stesso spirito di servizio che Biagio aveva messo alla base della sua fondazione, è ancora oggi uno dei luoghi più significativi per chi cerca aiuto. Chi vi si reca, non trova solo un rifugio materiale, ma una comunità che cammina insieme, unita dalla fede e dall’amore reciproco. Il ricordo di Biagio è vivo anche nelle nuove generazioni, che lo hanno conosciuto attraverso le storie raccontate da chi ha avuto la fortuna di essere accolto dalla Missione Speranza e Carità. Le sue parole di incoraggiamento, il suo sguardo di speranza, il suo invito a non arrendersi mai, restano nel cuore di chi ha avuto modo di incontrarlo. In un mondo che spesso tende a dimenticare gli ultimi, Biagio ci ha ricordato l’importanza di stare accanto ai più bisognosi e di non voltare le spalle a chi è in difficoltà.
Il suo esempio di vita e il suo spirito di servizio rimarranno per sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e, soprattutto, di chi ha trovato in lui un raggio di luce nei momenti di maggiore oscurità. Biagio Conte, il missionario laico palermitano, continuerà a essere un faro di speranza per tutta la città e per tutta la Sicilia.
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