Si terrà oggi, 9 febbraio 2025 a Castelbuono, l’ormai consueto appuntamento con l’incontro festa per coppie, famiglie e fidanzati curato dalla Pastorale Famiglia. Sarà ancora una preziosa occasione per stare insieme nella gioia di amare ed essere amati, nella testimonianza della corresponsabilità pastorale e missionaria che ci vuole tutti testimoni di luce, pace e gioia, nella certezza dell’Amore che mai ci abbandona.
Ecco di seguito una riflessione in merito
O Dio, Eterna Bellezza, che accarezza il tempo e la storia. Bellezza che si dona alla donna e all’uomo nel super dono della Vita.
A Te, instancabile Creatore e Custode di ogni “connessione”reale. Di tutte quelle che si attivano attraverso la Rete divina della nostra corporeità: il dialogo e l’ascolto; lo sguardo, il sorriso, le lacrime, l’abbraccio e il bacio.
Quelle “connessioni” che conferiscono ai Tuoi figli e alle Tue figlie l’essere cittadini e cittadine di quel mega villaggio che è il pianeta terra.
A Te, Padre e Signore della Grande bellezza che è l’Amore, a Te chiediamo per i fidanzati che, una volta usciti dalla magica stanza dell’ innamoramento, non venga mai meno la “copertura globale”dello stupore e della meraviglia dell’Amore. Della riscoperta e della rinascita nel tempo laborioso della crisi.
A Te chiediamo che nella loro luminosa stanza nuziale, gli sposi, abbiano sempre acceso quel “router”che li instradi verso le vie del confronto, del grazie, della pazienza; del perdono, della preghiera e della fecondità.
E ancora a Te, Padre della Vita chiediamo che, mamme e papà, affacciandosi dall’attico della genitorialità, siano costantemente contemplatori attivi e responsabili della vita che cresce. Fa che nella loro contemplazione non abbia mai a spegnersi quel “modem” che li investe del ruolo di educatori ai valori che danno dignità alla vita in ogni sua stagione.
E, infine, insegnaci a “vedere” nel miracolo della vita nascente una luce di speranza che si accende nell’universo intero. Una scintilla che porta con se l’impronta della bellezza di Dio che lascia il Cielo per abitare la terra. Per abitare tra le acque di ogni grembo materno. Quel luogo dove la connessione tra Dio e l’uomo ha la sua massima copertura di Rete. In una sorta di eterno online tra Creatore e creature, tra il Creatore e le Sue creature. Amen
Don Franco Mogavero
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